Serie C: si parte il 25 agosto, i 5 profili più interessanti

All’appello manca ancora una squadra delle 60 destinate a comporre i tre gironi della Serie C, ma calendario e data di partenza sono stati fissati. La terza serie del calcio italiano partirà il 25 agosto, con la fine della regular season programmata per il 26 aprile 2020, in attesa poi dei play off promozione e play out retrocessione. Saranno quattro i turni infrasettimanali, con una breve pausa natalizia dal 29 dicembre al 5 gennaio. La speranza è che si possa parlare solo di sport, senza impelagarsi in questioni finanziarie e regolamentari come abitualmente accade con i campionati inferiori. La buona nuova è che con ogni probabilità la C sarà trasmessa ancora da Eleven Sport, per la felicità di tutti gli appassionati. Da sempre la Serie C è anche una fucina da cui le squadre della massima categoria attingono per i propri vivai e anche per le prime squadre. Negli ultimi anni i casi più eclatanti sono stati quelli di Fabio Grosso, Fabio Liverani e Marco Materazzi, passati con grande nonchalance dalla terza serie al campionato di A (guarda caso tutti al Perugia), senza patire alcuna difficoltà di ambientamento causato dal doppio salto di categoria. Quali potranno essere le giovani leve del futuro in grado di ricalcare i passi di questi grandi giocatori? Difficile pronosticarlo, ma ecco cinque dei profili dei ragazzi più interessanti della Serie C.

Nicolò Fagioli è un classe 2001 della Juventus Under 23, la seconda squadra dei bianconeri che disputa per l’appunto la Serie C. Nella scorsa stagione Fagioli ha disputato solo qualche scampolo di campionato e di Coppa Italia di categoria, mettendosi in mostra soprattutto nella Primavera, dove ha collezionato ben 6 gol e 8 assist, assieme a 6 presenze nella Youth League, la Champions League giovanile. Fagioli è stato utilizzato soprattutto come trequartista, ma di fatto è un elemento estremamente eclettico, capace di giostrare in quasi ogni zona del campo dalla mediana in su. Probabile che quest’anno Fabio Pecchia, neo tecnico della Juve Under 23, voglia puntare con maggior costanza su un ragazzo dal grande talento e probabilmente dal futuro roseo.

L’ottima stagione di Michael Folorunsho ha acceso le attenzioni delle big su quel prospetto molto interessante di 21 anni. Trattasi di un centrocampista italo nigeriano con un passato nella Primavera della Lazio e che si è messo in luce nella scorsa stagione con la Casacca del Virtus Francavilla. Le giocate di questa mezzala destra non sono passate inosservate, anche perché oltre alla grande dinamicità, Folorunsho ha abbinato anche sette gol, che per un centrocampista di Serie C sono davvero tanti. Alla fine a battere la concorrenza è stato il Napoli, che ha voluto scommettere su questo ragazzo, girandolo nel frattempo in prestito al Bari. Il livello dei partenopei, una delle principali contendenti allo Scudetto (Betway, uno dei principali siti sulle scommesse sul calcio, lo quota a 7.00, dietro solo a Juventus a 1.50 e Inter a 6.00 – quote al 17 luglio 2019) è ancora troppo alto, ma in futuro chissà che Folorunsho non possa scalare gerarchie anche in massima categoria. 

Foto Massimo Paolone/LaPresse.13 aprile 2019 Ferrara, Italia.sport.calcio.Spal vs Juventus – Campionato di calcio Serie A TIM 2018/2019 – stadio “Paolo Mazza”

In rampa di lancio c’è anche Stephy Mavididi. La 21enne punta centrale inglese che ha convinto la Juve a investire ben due milioni per strapparlo un’estate fa all’Arsenal. Una cifra non di poco conto e che dalle parti di Vinovo sperano possa portare dividendi in futuro. La prima stagione di Mavididi non è stata, però, eccezionale dal punto di vista dei numeri (32 presenze e 6 gol con la Juve Under 23), ma gli è comunque valsa la prima presenza in A nella gara persa contro la Spal per 2-1. In molti, soprattutto in patria, prevedono per questo prestante ragazzone un futuro in Nazionale.

Parla sempre straniero la nostra Top 5 con Kalifa Manneh. Si tratta di un esterno sinistro gambiano in forza al Catania. La sua storia esula dal calcio, perché il ragazzo, oggi quasi 21enne, arrivò 5 anni fa in Italia su un barcone. Da allora ne ha fatta tanta di strada, ritagliandosi un ruolo imprescindibile nel Catania e strappando anche le prime convocazioni con la Nazionale. Giocatore molto rapido, dotato di buona tecnica e anche continuità. Nella passata stagione ha fatto registrare 30 presenze con gli etnei, conditi da 3 gol e ben 6 assist.

Chiusura con un figlio d’arte, Samuele Birindelli. Papà Alessandro lo avrà indottrinato per benino, visto che il giovane Samuele gioca proprio nella sua stessa posizione di terzino destro. Ad appena 19 anni è già diventato un punto fermo del Pisa, con oltre 60 presenze in Serie C. Non a caso su di lui ha messo gli occhi la Juventus, come spiega l’articolo di Tuttomercatoweb.com, sognando magari che un altro Birindelli possa scrivere pagine importanti della storia bianconera.

Autore dell'articolo: legaprocalcio