Cosa accadrà in Lega Pro? Ecco tutti i possibili scenari playoff, playout e retrocessioni

Lega Pro, è caosIl prossimo Consiglio federale del 3 giugno dovrà fare chiarezza e sopratutto dare risposte importanti alla Lega Pro e alla Lnd per la conclusione dei rispettivi campionati.

In base alle decisioni assunte nell’ultimo consiglio la Serie C cosi come per serie A e B avrebbe dovuto concludere la stagione sul campo, qui troverai le classifiche di ogni girone, con il programma normale o con i soli playoff e playout. Sospese e cristallizzate invece le classifiche dei gironi di serie D. Una decisione che ha sollevato malcontento in società come il Foggia, che al momento dell’interruzione del campionato di serie D si trovava ad un solo punto dalla capolista Bitonto con a favore un campionato molto più agevole dei bitontini e con lo scontro diretto tra le mura amiche. Una vera beffa per i “satanelli” che richiedono l’ammissione in serie C anche in virtù di una tassa di 500mila euro a fondo perduto versata per l’iscrizione al campionato. La proposta per la Figc è quella di promuovere le 9 prime classificate: Lucchese, Pro Sesto, Campodarsego, Mantova, Grosseto, Matelica, Turris, Bitonto e Palermo.

Ma cosa accadrà il 3 giugno? La Lega Pro proverà a far disputare playoff e playout. Per quanto riguarda le promozioni, la proposta è di mandare in B le prime tre in classifica: Monza, Vicenza e Reggina. Ai playoff verrà come sempre scritta la quarta promozione.

Al contempo la Figc dovrà chiarire la formula, che è di 28 squadre: quelle piazzate dal secondo al decimo posto in ogni girone, più la vincente della Coppa Italia. A proposito di questa, l’intenzione è quella di far giocare la finale tra Juventus U23 (decima nel girone A) e Ternana (quinta nel C): la vincente oggi è già nei playoff (ma li farebbe in posizione privilegiata, come se fosse arrivata terza, facendo scalare la graduatoria) e consentirà all’undicesima di entrare (Pistoiese o Vibonese saranno così la 28esima). Ecco le altre 27 ipotetiche partecipanti: Carrarese, Renate, Pontedera, Siena (in caso di penalizzazione perde 3 posizioni), Alessandria, AlbinoLeffe, Novara, Arezzo e Juventus U23 nel girone A; Reggiana, Carpi, Sudtirol, Feralpisalò, Padova, Piacenza, Modena, Triestina e Fermana nel B; Bari, Monopoli, Potenza, Ternana, Catania (la penalizzazione qui non inciderà), Catanzaro, Teramo, Francavilla e Avellino nel C. Va detto che molte squadre hanno una partita in meno, quindi la Figc deve chiarire se si congela la classifica o se si fa la media punti (la Samb per esempio supererebbe la Fermana nel girone B). La stessa Figc potrebbe anche varare una formula più slim, con meno squadre e un’eliminazione diretta fino alla finale e qualche turno saltato per le seconde e le terze. Lo scenario è aperto.

E’ caos anche per le retrocessioni in D. La Lega Pro, propone di far retrocedere le ultime tre e giocare i playout. Le ultime sono il Gozzano nel girone A, il Rimini (è a pari in tutto con il Fano, ma ha vinto solo 4 partite contro le 5 dei rivali) nel B e il Rieti nel C. Retrocedono direttamente anche Bisceglie e Rende nel girone C, perché come da regolamento sono a 9 punti dalla quartultima, quindi niente playout. Ecco quali sarebbero dunque le sfide salvezza (andata e ritorno): Pianese-Pergolettese e Olbia-Giana nel girone A, Fano-Ravenna e Arzignano-Imolese nel girone B. Qui ovviamente, se un club rinuncia, è retrocesso. Due club come Gozzano e Rimini hanno già manifestato il loro dissenso, comprensibile. Ma resta sempre una porticina aperta: in caso di vacanza di posti, c’è sempre la possibilità della riammissione.

Autore dell'articolo: legaprocalcio