Nel decimo turno del Girone B di Serie C, Ravenna ospita Arezzo in una sfida carica di significato per le posizioni in classifica e per la morale delle due squadre. L’incontro promette ritmo e intensità, con due moduli che anticipano una partita di cartello: Ravenna in 3-5-2 e Arezzo in 4-3-3, pronti a cercare transizioni rapide e conclusioni mirate. L’infortunio di Mawuli al 36′ costringe i toscani a ricalibrare i movimenti e pesa sul copione della ripresa. Sebbene non sia arrivato un rigore decisivo per l’Arezzo nel primo tempo, la partita resta vivace e ricca di spunti tattici, aprendo scenari interessanti per la gestione dei tempi e degli spazi.
Anteprima, formazioni e scenario
Nei primi 45 minuti Ravenna e Arezzo si studiano: il gioco si concentra a centrocampo, poche conclusioni nitide e tanto lavoro dietro le quinte. Ravenna propone un 3-5-2 compatto che cerca di chiudere gli spazi, Arezzo risponde con un 4-3-3 mobile pronto a pungere in ripartenza. Al 36′ Mawuli resta a terra per un infortunio e deve essere sostituito, costringendo l’Arezzo a rivedere i propri movimenti senza perdere compattezza. In questa fase non emergono reti, ma cresce la consapevolezza di come la gara possa oscillare all’interno di una logica tattica ben definita, con Ravenna a difendere il risultato e Arezzo a cercare la chiave per sfondare la difesa avversaria.
Secondo tempo decisivo
All’inizio della ripresa l’Arezzo rompe l’equilibrio al 49′ grazie a Tavernelli, che conclude in rete dopo una transizione rapida e convince la panchina ospite a credere in una rimonta possibile. Ravenna prova a reagire, intensificando la pressione e cercando soluzioni che coinvolgano le corsie laterali, ma la posizione di Arezo resta compatta e pronta a sfruttare ogni spazio lasciato in avanti. In questa fase entra Ravasio, che firma il raddoppio ospite in una dinamica di squadra, e l’inerzia della gara pivotata verso Arezzo diventa evidente.
Chiusura e ruolini di classifica
Il definitivo 0-3 arriva nel recupero: Djamanca conclude in rete al 95′ su contropiede, chiudendo definitivamente i conti. Con questa vittoria Arezzo sale a 27 punti, rinforzando l’imbuto in zona playoff, mentre Ravenna resta a 24 punti e dovrà proseguire il lavoro per risalire la classifica. Le formazioni ufficiali confermano i moduli in campo: Ravenna in 3-5-2 e Arezzo in 4-3-3, scelte tattiche che hanno guidato il match sin dall’inizio. Una gara che offre segnali positivi per Arezzo, ma anche lezioni utili per Ravenna nell’ottimizzazione delle finisher e della gestione delle fasi difensive.