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Inter U23: record di 19 punti in 10 giornate

Con 19 punti in dieci partite, Inter U23 mette a segno un record storico per le seconde squadre della Serie C, superando ogni precedente dato all’esordio stagionale. Sotto la guida di Stefano Vecchi, la formazione nerazzurra ha costruito una filosofia di gioco che fonde crescita tecnica e competitività, dimostrando che i giovani possono maturare in contesto professionale senza perdere di vista l’obiettivo della Prima Squadra. Anche nel pareggio con il Renate, la solidità difensiva e l’inventiva offensiva hanno confermato progressi concreti, offrendo segnali di stabilità e fiducia nel progetto.

Inizio da record per la seconda squadra

Nelle prime dieci giornate, Inter U23 ha accumulato 19 punti, stabilendo un primato per le seconde squadre in questa categoria. Il confronto tra le seconde squadre lascia segnali chiari: la Juventus Next Gen ha chiuso con 14 punti (con una partita in meno), mentre l’Atalanta U23 è ferma a 11. Questi numeri raccontano non solo una crescita immediata, ma anche un percorso strutturato: i giocatori di domani trovano spazio, esperienza e ritmo competitivo per avanzare verso la Prima Squadra, mantenendo una dimensione formativa centrale per il club.

Vecchi e la crescita dei talenti

Una risposta di qualità arriva dall’allenatore Vecchi, tornato al timone della formazione riservata ai talenti: l’esperienza in Serie C, unita alla conoscenza dell’ambiente nerazzurro, si traduce in una mentalità di squadra che affronta ogni match come opportunità di apprendimento. Vecchi non nasconde che la strada sia impegnativa, ma sottolinea l’importanza di un confronto costante con le squadre di livello superiore: crescere non è solo vincere, è formare atleti pronti per la top class e per eventuali chiamate in prima squadra.

Calligaris esordiente e gestione dell’infortunio

Tra gli episodi recenti, l’esordio in Serie C di Calligaris ha segnato una tappa significativa: il portiere classe 2005 è stato chiamato a sostituire Di Gennaro infortunato e ha raccolto la convocazione per la trasferta di Champions League contro l’Union Saint-Gilloise. L’esordio ha acceso l’entusiasmo tra i compagni e ha mostrato che i margini di crescita della cantera nerazzurra vanno oltre la singola gara: è una conferma della capacità del settore giovanile di fornire alternativa affidabile.

Il ritorno di Berenbruch e l’impatto sul gruppo

Non meno significativo è il rientro di Berenbruch, che ha mostrato immediata disponibilità e qualità di palleggio. Fin dall’inizio ha dato polso alla manovra, sfiorando anche il gol in occasione di una brillante prova sul lato destro. In conferenza stampa al termine della sfida, il ragazzo ha espresso soddisfazione per la ripresa dell’attività: ha citato la carica positiva che questa stagione sta portando nel gruppo e la volontà di restare concentrato sul prossimo impegno.

Prospettive e continuità

Guardando al futuro, il progetto Inter U23 punta a consolidare una ponte efficiente tra settore giovanile e prima squadra. L’obiettivo è mantenere questo livello di competitività, senza rinunciare a mettere nelle mani dei tecnici e dell’allenatore una pipeline di giocatori pronti a salire. Con Vecchi al timone, Calligaris e Berenbruch in crescita e una rosa che continua a lavorare sui dettagli, la stagione potrebbe offrire altre tappe importanti per la trasformazione dei talenti in risorse per la squadra maggiore.

Autore dell'articolo: legaprocalcio