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Union Brescia: terza maglia, ritorno alle origini

È stata presentata al Teatro Grande di Brescia la nuova terza maglia dell’Union Brescia, un momento in cui sport e arte hanno dialogato davanti a una platea appassionata. Il messaggio è chiaro: ritornare alle origini per raccontare una storia che attraversa la città, dalle radici alle sfide future. L’evento, reso possibile grazie alla collaborazione con la Fondazione del Teatro Grande, trasforma una semplice presentazione in un racconto di identità, memoria e progetto sportivo.

Un tuffo nel passato

Il design richiama la prima divisa storica del 1911, quando nacque il fòbal a Brescia, frutto della fusione di diverse realtà sportive locali. La grafica rende omaggio a quel passato con una combinazione di colori arancio-bleu, citata per la prima volta nel 1912 dalla La Sentinella Bresciana. L’evento è stato accompagnato da un ospite d’onore: Stefano Bonometti, recordman tra i capitani, presente come ambasciatore di una lunga tradizione.

Il team e i testimoni

La squadra è guidata da volti che incarnano il nuovo corso: capitan Balestrero, simbolo di leadership, insieme a Davide Mercati, centrocampista con una coscienza agonistica, e a Alessandro Pilati e Andrea Cisco, numeri di maglia affiancati che richiamano la data fatidica del 1911.

La maglia: design e produzione

Una maglia Made in Italy e Made in Brescia, autoprodotta dall’Union Brescia: tessuto elastico, resistente all’umidità e con asciugatura rapida. Il design privilegia un colletto alto e la leonessa sul cuore, elementi che collegano passato e presente offrendo comfort, performance e un manifesto di identità cittadina.

Debutto e impegno cittadino

Il debutto è previsto per sabato 25 ottobre contro l’Albinoleffe. Sarà una pagina nuova della storia: la maglia racconta radici e, al contempo, guarda al futuro, sostenuta da una rete di artigiani locali che valorizza l’eccellenza di Brescia. L’incontro promette una prestazione di carattere, con un capo che unisce stile e funzionalità in campo.

Autore dell'articolo: legaprocalcio