Pontedera sta disegnando una nuova pagina della propria storia. In una stagione finora complicata, con una classifica che lo vede in zona playout e una serie di sconfitte, la società annuncia una svolta strategica in grado di cambiare ritmo e appartenenza. La cessione introdurrà un nuovo orizzonte: una governance tecnica e sportiva rinnovata, franchigie con un solido progetto di medio termine. Nel giro di pochi giorni, il focus passa dalla cronaca di campo alle dinamiche societarie, ma con la sicurezza che ogni passo sarà guidato da una visione chiara per ritrovare competitività e stabilità.
Stagione in corso e punti chiave
Situazione in classifica
La Pontedera è al 17esimo posto, con soli quattro vittorie in quindici match dall’eliminazione in Coppa Italia C Regionale contro il Perugia ai rigori. Il prossimo impegno promette una sfida estremamente difficile contro il Ravenna, con il neo-entrato Viola all’orizzonte e Okaka tra i compagni. Questa cornice fotografa la sfida più impegnativa della stagione, ma rianima anche la motivazione della squadra di mettere cuore e disciplina per cambiare marcia. Nell’ultimo confronto casalingo contro il Carpi, il gol al 96’ di Pietra ha ricordato l’unità della squadra davanti alle difficoltà.
Prospettive e gestione
Guardando al passato recente, la squadra ha mostrato carattere e potenzialità: nei playoff della scorsa stagione i granata avevano sfiorato l’impresa ma sono stati eliminati dalla Vis Pesaro al 94’. La gestione di Millozzi ha costruito una base solida, con una struttura organizzativa orientata a continuità e programmazione. Il capocannoniere resta Pablo Vitali, centrocampista con 4 reti, mentre lo scouting e l’allenamento definiscono i prossimi passi per una risalita competitiva.
La cessione e il nuovo proprietario
Dettagli dell’accordo
Il club ha annunciato la cessione preliminare a una nuova società: la Sportheca. L’atto definitivo è subordinato alle verifiche e agli adempimenti, ma l’accordo prevede già una integrazione della governance tecnica e sportiva. In parallelo, Gustavo Nikitiuk e un team di professionisti di fiducia sono stati nominati per lavorare fianco a fianco con l’attuale proprietà, con mandato ampio per analizzare e intervenire nelle aree chiave. L’obiettivo è garantire continuità, programmazione e tempestività nelle decisioni, mantenendo la trasparenza come valore guida. Ogni sviluppo verrà comunicato attraverso i canali istituzionali.
Implicazioni per il club
Questa svolta mira non solo a un assetto societario stabile, ma anche a una progettualità diffusa che protegga il patrimonio sportivo granata e lasci alle spalle le incertezze recenti. Il passaggio preliminare prevede definizioni sui ruoli, compiti e linee di intervento nelle aree sportive, tecniche e organizzative, con tempi e scadenze chiari. Il pubblico resta informato sull’evoluzione, mentre la squadra lavora per tradurre questa fiducia rinnovata in risultati concreti sul campo e nelle strategie di crescita.