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Salernitana-Atalanta U23: turnover nerazzurro

Ore 20, all’Arechi, Salernitana e Atalanta U23 tornano in campo per il recupero della terza giornata del Girone C di Serie C. Le formazioni ufficiali mostrano una prova di gestione delle rotazioni: una sfida che promette ritmo, equilibri e letture di campo disegnate dalle scelte di allenatore. Da una parte Raffaele insiste sull’“accoppiata” d’attacco Ferraris-Inglese, dall’altra Bocchetti mette in campo una disposizione diversa che punta su Misitano come punto di riferimento offensivo. Il match, seguito in LIVE MATCH su TuttoC.com, diventa così anche un laboratorio di moduli e letture tattiche poste in pratica sul rettangolo di gioco dell’Arechi.

Formazioni ufficiali Salernitana e Atalanta U23

Nel Salernitana, la scelta tattica è un 3-5-2: Donnarumma tra i pali, e una linea difensiva composta da Matino, Golemic e Cabianca. A centrocampo, Villa guida il reparto insieme a Quirini, Capomaggio, Knezovic ed Ubani; in avanti Ferraris e Inglese compongono la coppia d’attacco. A disposizione restano Brancolini, De Boer, Achik, Varone, Ferrari, Coppolaro, Tascone, Anastasio, Frascatore, Iervolino, Di Vico e Boncori. Allenatore: Giuseppe Raffaele.

Per l’Atalanta U23, Bocchetti adotta un 3-4-2-1: Vismara tra i pali, difesa con Guerini, Comi e Berto; Idele, Pounga, Riccio e Simonetto a centrocampo; Papadopoulos e Vavassori dietro la punta Misitano. A referto Torriani, Sassi, Plaia, Manzoni, Cortinovis, Cissè, Tornaghi, Ghislandi, Navarro, Colombo, Levak, Bergonzi e Lonardo. Allenatore: Salvatore Bocchetti.

Analisi tattica e turnover

La sfida riflette una gestione attenta delle risorse: sei cambi complessivi da parte del tecnico bergamasco e una scelta di campo che privilegia la dinamicità di centrocampo e la profondità offensiva. Misitano, unico riferimento in avanti, è chiamato a verticalizzare e a farsi trovare libero tra le linee, sostenuto da Papadopoulos e Vavassori che cercano inserimenti alle sue spalle. Dall’altra parte Ferraris e Inglese dovranno capitalizzare l’ampiezza del campo e muoversi con intelligenza tra i reparti, costringendo la retroguardia avversaria a readuzioni rapide. Il tecnico granata punta su una difesa a tre solida, capace di accompagnare le tre mezzali nel pressing alto e di chiudere gli spazi tra centro e settore centrale. In panchina, le alternative mostrano la volontà di gestire minutaggio e ritmo per tutto il match, con attente letture delle croniche rotazioni.

Aspetti pratici e contesto

L’arbitro designato è Valerio Pezzopane di L’Aquila. Le formazioni in campo, unite all’ampio ventaglio di sostituzioni disponibili, evidenziano l’obiettivo di entrambe le squadre di testare condizioni fisiche, intesa di squadra e adattabilità tattica. L’Arechi resta una cornice favorevole a una contesa che potrebbe decidersi su dettaglio: gestione dei tempi di gioco, uso delle palle inattive e precisione negli ultimi 15 metri. I fan potranno seguire una partita che si configura più come una battaglia di letture che come una semplice esecuzione di schemi, con entrambi i club pronti a dimostrare la capacità di leggere e cambiare le dinamiche in corsa.

Autore dell'articolo: legaprocalcio